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Custodie di derivazione

Spina Group offre una vasta gamma di custodie di derivazione progettate per garantire la massima sicurezza e affidabilità in ambienti industriali, inclusi quelli a rischio di esplosione. Le custodie sono realizzate in materiali ad alta resistenza e sono disponibili in diverse configurazioni, tra cui Ex d, Ex e, Ex de, per soddisfare le specifiche normative ATEX, IECEx e UL.

Tipologie

Accessori

  • Custodie di derivazione in GRP – JBPN

  • Custodie di derivazione in acciaio inossidabile - JBXN

  • Custodie di derivazione in alluminio - JBAL

  • Custodie per unità di controllo serie CCF

  • Custodie per unità di controllo serie GUB

Il nostro catalogo

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PROGETTI

I nostri progetti di successo

Energy

Taweelah RO Independent Water Project

Il più grande impianto di desalinizzazione dell’acqua di mare (RO) a osmosi inversa al mondo, che vanta una capacità di 200 MIGD (909.200 metri cubi di acqua al giorno). Questo impianto supera l’attuale impianto RO più grande del mondo del 44% in termini di capacità. L’impianto di Taweelah è pronto a stabilire nuovi parametri di riferimento in termini di efficienza e costi di produzione dell’acqua, grazie all’utilizzo della tecnologia RO invece della desalinizzazione termica.

Oil&Gas

Luanda Refinery

L’iniziativa di espansione e ammodernamento mira ad aumentare significativamente la capacità di produzione di petrolio della raffineria, quadruplicandola a 450mila tonnellate all’anno. Nell’ambito di questo progetto, il ciclo combinato è stato rinnovato per utilizzare l’idrogeno generato dalla nuova unità Platforming. Inoltre, la produzione energetica è stata ottimizzata attraverso il riciclo del gas, con una conseguente notevole riduzione delle emissioni inquinanti.

Oil&Gas

Salina Cruz Refinery Delayed Coker Furnaces

PEMEX sta investendo nella costruzione di due nuovi impianti di cokeria presso la raffineria di Tula e la raffineria di Salina Cruz, la cui messa in esercizio è prevista per il 2024, per eliminare gradualmente la produzione di olio combustibile. La raffineria di cracking di Salina Cruz, situata a Oaxaca, in Messico, è un impianto di cracking non integrato di proprietà di Petroleos Mexicanos. Ha iniziato ad operare nel 1979 e vanta un Nelson Complexity Index (NCI) di 8,1. I lavori sull’unità di Salina Cruz sono iniziati nel 2022. Si prevede che l’impianto contribuirà all’eliminazione dell’olio combustibile e all’aumento della produzione di benzina e diesel a bassissimo contenuto di zolfo presso la raffineria.

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