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Quadri da cantiere trasportabili

I quadri da cantiere trasportabili sono progettati per garantire una distribuzione e un controllo dell’energia affidabili in ambienti industriali complessi. Realizzati in acciaio inossidabile o GRP, assicurano una straordinaria resistenza alla corrosione, agli urti e alle condizioni operative più difficili.

Disponibili in diverse configurazioni, questi quadri offrono connessioni di ingresso e uscita multiple, conformi agli standard IEC e CEE. Sono progettati per supportare vari livelli di tensione, tipicamente da 230V a 400V, e sono dotati di involucri protettivi con grado di protezione IP55 o IP65, che garantiscono un’eccellente tenuta contro polvere e acqua, rendendoli adatti a un’ampia gamma di condizioni operative.

Ideali per settori come oil & gas, edilizia e industria chimica, i quadri da cantiere trasportabili permettono un funzionamento sicuro ed efficiente di macchinari e attrezzature portatili. Grazie alla protezione dei circuiti integrata e alla conformità ai più rigorosi standard di sicurezza, questi quadri assicurano affidabilità e prestazioni elevate in qualsiasi applicazione sul campo.

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PROGETTI

I nostri progetti di successo

Oil&Gas

Assiut Hydrocracking Complex

La raffineria di petrolio di Assiut in Egitto sta subendo un significativo sforzo di espansione e modernizzazione per soddisfare la crescente domanda di prodotti petroliferi nell’Alto Egitto. Nell’ambito dell’ammodernamento della raffineria verranno aggiunti nuovi impianti, tra cui un complesso per la nafta e un complesso per l’idrocracking.

Oil&Gas

Salina Cruz Refinery Delayed Coker Furnaces

PEMEX sta investendo nella costruzione di due nuovi impianti di cokeria presso la raffineria di Tula e la raffineria di Salina Cruz, la cui messa in esercizio è prevista per il 2024, per eliminare gradualmente la produzione di olio combustibile. La raffineria di cracking di Salina Cruz, situata a Oaxaca, in Messico, è un impianto di cracking non integrato di proprietà di Petroleos Mexicanos. Ha iniziato ad operare nel 1979 e vanta un Nelson Complexity Index (NCI) di 8,1. I lavori sull’unità di Salina Cruz sono iniziati nel 2022. Si prevede che l’impianto contribuirà all’eliminazione dell’olio combustibile e all’aumento della produzione di benzina e diesel a bassissimo contenuto di zolfo presso la raffineria.

Energy

New Hydrogen Production Unit – Porto Marghera

Il progetto prevede la realizzazione di due linee di produzione di idrogeno destinate alla bioraffineria di Venezia, situata a Porto Marghera. Il suo obiettivo primario è incrementare la disponibilità di idrogeno all’interno della bioraffineria, in modo da soddisfare i requisiti dell’unità Ecofining™ in termini di qualità, quantità e continuità, ottimizzando al contempo l’efficienza energetica complessiva. Nell’ambito di una transizione verso la produzione di idrogeno decarbonizzato, queste unità sono progettate per ridurre in modo significativo le emissioni di CO2 derivanti da fonti fossili, grazie all’utilizzo di cariche biogene ricircolate dall’unità Ecofining™. Un passo cruciale per il rafforzamento della sostenibilità ambientale e il miglioramento delle performance della bioraffineria.

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